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ultimo aggiornamento 14/1/2017 9:40 p.m.
Sono il dott. Andrea Aliberti, fisioterapista laureato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma che nel corso degli anni, trattando molti pazienti cardiopatici, ha sviluppato un particolare interesse per la branca della fisioterapia che si occupa della riabilitazione (Fase 3 e Fase 4) dei pazienti con problemi cardiaci.
Dopo la fase acuta è importante che il paziente abbandoni progressivamente lo status di malato e, compatibilmente con la sua condizione di salute e in modo personalizzato, studiato ad hoc per ogni caso, riprenda una vita il più possibile normale.
pagina personale assistiti
Insieme al medico personale dei miei pazienti e alle altre figure sanitarie di riferimento, permetto ai miei assistiti cardiopatici di vivere e non sopravvivere, svolgendo progressivamente attività che da soli per timore non svolgerebbero.
Tale attività, ampiamente studiata e praticata nel mondo anglosassone, è fondamentale per prevenire le recidive (prevenzione secondaria) e per insegnare loro a gestire al meglio il proprio corpo.
Proprio per agevolare il ripristino delle proprie consuetudini di vita e per abilitarli allo stile di vita che desiderano, concordiamo e svolgiamo le attività che preferiscono gli assistiti e dove vogliono.
Le sedute di "allenamento" durano quanto il corpo umano necessita e permette per il raggiungimento del benessere psico-fisico dell'assistito.
In poche parole questa è l'abilitazione del cuore e di tutto il corpo denominata dalla scienza medica come Riabilitazione Cardiologica Estensiva di Terza e Quarta Fase.
In questa pagina potete trovare la classificazione sintetica delle quattro fasi della Riabilitazione ed Abilitazione Cardiologica
PARTIRE DAI PRINCIPI DI FISIOLOGIA E PATOLOGIA DEL CORPO UMANO, PER DARE A CIASCUN ESSERE UMANO CIO' DI CUI HA BISOGNO;
e se non sei cardiopatico la Terapia Energetica Antistress
Tutte le Cardiopatie, anche dopo la riabilitazione, lasciano conseguenze psico-fisiche che riducono le nostre attività vitali preferite e desiderate.
In tal caso bisogna ABILITARE la nostra mente ed il nostro corpo per svolgere quante più attività possibili. I nostri assistiti, anche con severe patologie cardiologiche, riescono a fare ciò che neanche immaginavano grazie all'uso di strumenti di valutazione immediata dei parametri vitali durante le attività quotidiane, con l'adeguata informazione e la condivisione del Programma ABILITATIVO. Riuscire ad andare in vacanza, ritornare a fare attività sportiva, fare del movimento all'aria aperta o semplicemente svolgere in sicurezza cardio-vascolare qualsivoglia attività ti "donano il sorriso della vita".
News
- 4/1/17 da LE FIGARO
"Robert Marchand : à 105 ans, des performances respiratoires d'un homme de 50 ans"
- 4/1/17 da Ticinonline
" ... aveva solo 20 anni, i medici troncarono la sua carriera di ciclista professionista, mettendone in dubbio le doti fisiche: oggi il francese Robert Marchand ..."
donarti un sorriso, con i risultati,
il nostro obiettivo
Negli Stati Uniti:
... "Traditionally, cardiac rehabilitation programs have been classified into 4 phases, phase I to IV, representing a progression from the hospital (phase I) to a medically supervised out-patient program (phases II and III) to a community or home-based setting (phase IV). Phase I cardiac rehabilitation begins in the hospital (inpatient) after experiencing a heart attack or other major heart event. During this phase, individuals receive education and nutritional counseling to prepare them for discharge. Phase II outpatient cardiac rehabilitation begins after leaving the hospital. As described by the U.S. Public Health Service, it is a comprehensive, long-term program including medical evaluation, prescribed exercise, cardiac risk factor modification, education and counseling. Phase II refers to medically supervised programs that typically begin one to three weeks after discharge and provide appropriate electrocardiographic monitoring. Phase III cardiac rehabilitation utilizes a supervised program that encourages exercise and healthy lifestyle and is usually performed at home or in a fitness center with the goal of continuing the risk factor modification and exercise program learned in phase II. Phase IV cardiac rehabilitation is based on an indefinite exercise maintenance program. These programs encourage a commitment to regular exercise and healthy habits for risk factor modification to establish lifelong cardiovascular fitness. Some programs combine phases III and IV." ...
tratto da:
http://www.aetna.com/cpb/medical/data/1_99/0021.html
"U.S. Public Health Service" equivalente del Ministero della Sanità
Nel Regno Unito:
... "How the service is delivered at the Royal Sussex County Hospital
The process runs from admission to discharge, including the referral process: There are four phases of Cardiac Rehabilitation:
Phase 1: In-Patient phase
Phase 2: Immediate post discharge rehabilitation
Phase 3: Outpatient rehabilitation
Phase 4: Long term maintenance of changed behaviour
Please click HERE for information on the four phases" ...
tratto da:
http://www.sussex-cardiac-centre.co.uk/rehab.htm